Sostenibilità in azienda: ISO 14064 e Mobility Management.

MOBILITÀ

5/15/20242 min read

Dal primo gennaio 2024, un'importante evoluzione normativa sta cambiando radicalmente il panorama della rendicontazione aziendale in Europa. La Corporate Sustainability Reporting Directive (EU CSRD), pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il 16 dicembre 2022, impone a tutte le aziende quotate in borsa di redigere un bilancio di sostenibilità. Questo obbligo si estenderà gradualmente anche alle piccole e medie imprese (PMI) e alle microimprese nei prossimi anni.

La Direttiva e i suoi Requisiti

La EU CSRD, un'estensione della precedente Non-Financial Reporting Directive (NFRD), stabilisce nuovi principi per la reportistica di sostenibilità delle imprese. Il suo obiettivo è fornire maggiore trasparenza e responsabilità riguardo agli impatti ambientali, sociali e di governance delle aziende europee.

  • A partire dal primo gennaio 2024, tutte le aziende quotate in borsa con un fatturato superiore ai 40 milioni di euro o con almeno 250 dipendenti sono tenute a redigere un bilancio di sostenibilità;.

  • Dal primo gennaio 2026, la direttiva si estenderà a tutte le PMI e microimprese quotate in borsa che forniscono servizi o prodotti alle aziende obbligate, così come a tutte le imprese con una presenza nell'UE e ricavi netti derivanti dalle vendite e prestazioni nell'UE e con almeno un'impresa figlia o una succursale nell'UE

Focus sull'Emissione di Gas Serra nella Mobilità Aziendale

Uno degli aspetti chiave della sostenibilità aziendale riguarda la gestione delle emissioni di gas serra, in particolare nell'ambito della mobilità aziendale. Il settore dei trasporti è responsabile di circa un quarto delle emissioni totali di CO2 in Europa (EEA, Transport and environment report 2022), con il trasporto su strada che rappresenta la maggior parte di queste emissioni.

Standard di Misurazione delle Emissioni

Per misurare e rendicontare in modo accurato le emissioni di CO2 legate alla mobilità aziendale, le aziende si affidano a standard normativi consolidati come il GHG Protocol e l'ISO 14064.

Il GHG Protocol è il più diffuso standard internazionale per la misurazione dei gas serra. Esso suddivide le emissioni dirette e indirette delle aziende in tre categorie (Scope 1, Scope 2 e Scope 3) e fornisce linee guida dettagliate per la raccolta e l'analisi dei dati.

L'ISO 14064, invece, amplia il modo in cui le emissioni vengono ricercate e rendicontate, traducendo gli Scope proposti dal GHG Protocol in sei categorie di emissione e fornendo specifiche attività per la progettazione, lo sviluppo e la gestione degli inventari di gas serra.

Le Implicazioni per le Aziende

Con l'entrata in vigore della EU CSRD, le aziende sono chiamate a una maggiore responsabilità nella gestione e nella rendicontazione della loro performance ambientale e sociale. La direttiva rappresenta un'opportunità per le imprese di dimostrare il loro impegno verso la sostenibilità e di fornire ai consumatori e agli investitori informazioni trasparenti e affidabili sulle loro pratiche aziendali.

In conclusione, mentre l'Europa si muove verso un'economia sempre più sostenibile, le aziende sono chiamate a integrare la sostenibilità nei loro processi decisionali e a fornire una rendicontazione trasparente e accurata delle proprie attività. La EU CSRD è un importante passo avanti verso questo obiettivo, che richiede un impegno collettivo da parte di tutte le parti interessate per garantire un futuro più verde e sostenibile per tutti.

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