L'importanza dell'aggiornamento annuale del Piano degli Spostamenti Casa-Lavoro: Un investimento per l'ambiente e l'efficienza aziendale.

MOBILITÀPSCL

4/26/20232 min read

L'adozione del Piano degli Spostamenti Casa-Lavoro (PSCL) è diventata una pratica comune per molte aziende impegnate a promuovere la sostenibilità e a migliorare l'efficienza dei trasporti dei propri dipendenti. Tuttavia, alcuni imprenditori sembrano titubanti riguardo all'aggiornamento annuale del piano, spesso sottovalutando l'importanza di tale procedura. In questo articolo, esploriamo le ragioni dietro questa riluttanza e sottolineiamo l'indiscutibile beneficio di mantenere il PSCL sempre attuale.

Alcune aziende, una volta implementato il PSCL, sembrano esitare nel rinnovare o persino nel sottoporre nuovamente il questionario sulle abitudini di mobilità ai loro dipendenti. Il motivo apparente è spesso la convinzione che "tanto non cambia niente". Questa mentalità potrebbe derivare da una mancanza di azioni concrete negli ultimi mesi o dalla preoccupazione di trovarsi impreparati nel sottoporre di nuovo il questionario. Altre aziende potrebbero, inoltre, puntare al risparmio sui costi, fidandosi del fatto che la normativa non prevede controlli o sanzioni sostanziali.

La normativa, tuttavia, è chiara: il Piano degli Spostamenti Casa-Lavoro deve essere aggiornato annualmente. Questa richiesta non dovrebbe essere considerata un mero formalismo burocratico, ma piuttosto come una necessità per adeguarsi alle dinamiche in costante evoluzione del contesto aziendale e ambientale.

La nostra prospettiva, sebbene di parte data la nostra attività di consulenza ai mobility manager, cerca di mantenere un parere imparziale sulla questione. Riteniamo che l'aggiornamento annuale del PSCL, in tutte le sue parti, abbia senso sotto diversi aspetti.

Analizzando i servizi e le abitudini di mobilità, possono verificarsi cambiamenti significativi. I servizi di trasporto sul territorio possono variare, i domicili dei dipendenti e quindi gli itinerari casa-lavoro possono modificarsi, così come la composizione familiare e le abitudini individuali. L'organizzazione aziendale stessa potrebbe subire variazioni, come modifiche negli orari, nell'implementazione dello smart working e nei turni di lavoro.

Anche se le singole variazioni potrebbero sembrare insignificanti, la somma di tali cambiamenti crea un contesto articolato che richiede una costante attenzione. Coinvolgere i dipendenti attraverso il questionario annualmente non solo aiuta a raccogliere dati aggiornati, ma serve anche a valutare l'efficacia delle iniziative intraprese nel corso dell'anno precedente.

Anche se l'analisi dovesse mostrare risultati simili a quelli dell'anno precedente, il coinvolgimento periodico dei dipendenti rimane fondamentale per mantenere alta l'attenzione sul motivo principale di queste iniziative: rendere più efficienti e sostenibili gli spostamenti casa-lavoro. Oltre all'impatto ambientale, tali spostamenti incidono sui costi e sul tempo impiegato dai dipendenti. Sensibilizzare costantemente i lavoratori rispetto alla crisi climatica è un obiettivo attivo, e il coinvolgimento annuale è un mezzo essenziale per raggiungerlo.

In conclusione, l'aggiornamento annuale del Piano degli Spostamenti Casa-Lavoro si presenta come un investimento non solo per l'ambiente, ma anche per l'efficienza aziendale. Superare le reticenze iniziali e abbracciare questo processo può portare a benefici tangibili, non solo in termini di sostenibilità, ma anche nell'ottimizzazione dei costi e nell'incremento della consapevolezza dei dipendenti verso le sfide ambientali globali.

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